Margherita Turroni

Durante la Milano Design Week 2025, il Next Place Hotel presenta un evento unico interamente dedicato all'evoluzione dell'ospitalità internazionale. Questo spazio innovativo, progettato da Giulio Cappellini, combina design, arte, tecnologia e sostenibilità in ambienti multifunzionali, aperti e accoglienti, pensati per il benessere multisensoriale dell’ospite. Il primo piano del Next Place Hotel è curato dal designer di Los Angeles César Giraldo, che rivoluziona e reinterpreta lo spazio, dando vita all’esperienza immersiva Enchanted Transitions. Un’installazione speciale che combina elementi tattili e visivi, per sfidare i confini tra arte scenografica e funzionalità. I materiali di Cosentino, i pezzi di Grohe SPA, gli accessori di Hering Berlin, i divani di Vetsak e gli arredi di Imperfettolab, si dividono tra una innovativa Living space e una Bathroom, cuore del progetto, consentendo ai visitatori di immergersi in un viaggio sensoriale che ridefinisce il concetto di ospitalità e benessere. Le opere di Imperfettolab contribuiscono all’esperienza unica di Enchanted Transitions, integrando al progetto il loro inconfondibile design e raccontando arte, funzionalità e audacia attraverso le loro caratteristiche.

Nel corso della Milano Design Week 2025, Imperfettolab, celebra il primo anniversario del suo spazio espositivo situato sul Naviglio Grande: Imperfettogallery. Per l'occasione, propone una nuova programmazione dei suoi Sodalizi Temporanei, collaborazioni artistiche che combinano discipline e connettono linguaggi diversi tra loro. L’area espositiva del piano terra ospita i Sodalizi Temporanei in galleria.  Qui, Imperfettogallery invita Henzel Studio a partecipare ad un dialogo tra i tappeti monumentali di Calle Henzel e le imponenti opere scultoree di Verter ed Erich Turroni, creando un ambiente denso di sinergia non convenzionale.  Una collaborazione che esce dai Navigli, per ricreare un nuovo incontro anche presso Carlocinque Gallery in Brera, dove i tessili di Henzel Studio, caratterizzati da modelli esclusivi di arte contemporanea, si confrontano con una selezione di design in edizione limitata della nuova collezione di Imperfettolab.  Al piano superiore di Imperfettogallery apre I-livingspace, che accoglie il visitatore in una dimensione più intima, svelando il proprio concetto di habitat. Un’atmosfera raccolta e domestica, circondata da opere d’arte, in cui il design primordiale di Imperfettolab definisce l’estetica e la funzionalità dello spazio. Ospiti del living space, alcuni pezzi della collezione di Bosa, nati dalla fantasia di Jaime Hayon, l’arredo olfattivo di Omatiiq e una sonorizzazione in collaborazione con Soundohm, che trasformano gli ambienti in esperienze sensoriali. L’incontro fra Imperfettolab, Omatiiq e Bosa darà vita a Sodalizi Temporanei in studio, nello spazio di ARPConcept, in Brera. -- Imperfettogallery | Alzaia Naviglio Grande 38, Milano | 8 - 13 Aprile 2025  | h 11 - 18  CARLOCINQUE Gallery | Via dell’Annunciata 31, Milano | 8 - 13 aprile 2025 | h 11.30 - 19.30  ARPConcept | Via Fiori Chiari 12, Milano | 8 - 13 aprile 2025 | h 11 - 18

Imperfettolab torna al Salone del Mobile con il suo mondo che mescola natura ed illusione, materia e artificio, sapiente manualità e dimensione onirica. In questa edizione 2025, il design di Imperfettolab prende vita in un nuovo, ampio spazio, che custodisce e racconta la sua visione in due aree distinte, guidando i visitatori attraverso una duplice esperienza. Una prima zona, aperta e luminosa, è dedicata all’identità di Imperfettolab. Qui, il pubblico è invitato a esplorare liberamente i pezzi più iconici delle collezioni, che appaiono come sospesi, elevati da pedane di diverse altezze, per essere contemplati da ogni angolazione. Una seconda zona è racchiusa da pareti, che celano la parte più intima di Imperfettolab. Al di là di questi muri, in tre ambienti raccolti e suggestivi, gli invitati potranno entrare in dialogo con il concetto di habitat secondo la filosofia di Imperfettolab e vivere un’esperienza dedicata. Sospeso tra le due aree, si staglia ancora una volta UNO, figura scultorea di un ariete, simbolo di genesi e rinascita, che sembra contemplare lo spazio dalla sua posizione privilegiata.